Partiamo da Milano con una grigia giornata di nebbia, durante il viaggio ci conforta sentire Davide che è già sul lago e ci dice che c’è il sole! Infatti sul lago la giornata si apre e pur non essendo tersa c’è un bel sole caldo 🙂
Dopo aver fatto tappa ad un supermercato di Baveno per prendere i viveri e incontrarci con Davide, ci dirigiamo verso il posteggio.
Lungo il sentiero di avvicinamento, nel primo canale, troviamo un bellissimo sasso tondo e striato… lo lasciamo a fare sfoggio di se appoggiato ad un masso 🙂
Arrivati all’attacco (circa 30 minuti senza fretta) ci prepariamo e via! Erano anni che non facevamo una ferrata e comincia subito a rivelarsi divertente, l’attrezzatura è sovrabbondante e si scorre via lungo il percorso con piacere.
Passiamo dalla grotta che non manchiamo di esplorare, quindi set fotografico sul punto chiave, espostissimo e quindi molto panoramico 🙂 Nonostante un po di foschia il panorama è bellissimo.
Arriviamo al libro che qui non è di vetta ma in mezzo alla ferrata 🙂 e compiliamo. In realtà il libro è posto dove finiscono quasi tutte le difficoltà della ferrata, che poi riprende ma molto facile con qualche tratto di cammino sino al ponte tibetano.
Il ponte tibetano è divertente e aggirabile dal sentiero che passa poco più a destra. Dal ponte si arriva in vetta in pochi minuti, dove Ale si esibisce nella scalata della croce 😀
Tempo 1h45″ circa con tutta calma.
Ci rifocilliamo su un bel punto panoramico poco più in la della vetta sul meraviglioso granito rosa tipico del posto.
Ripartiamo per la discesa che in un’oretta scarsa ci riporta alla macchina.
Andiamo a berci una birra fermandoci al Jolly bar lungo la strada tra Feriolo e Gravellona, ottima scelta visto che proprio oggi ha inaugurato la parte gelateria e ci offrono un ottimo gelato 🙂 Inoltre il bar è anche rivendita dell’annessa pasticceria, abbiamo comprato dei biscotti buonerrimi!! 🙂
Dopo la merenda ci siamo fatti un giro a Feriolo, molto carino il paese con la sua spiaggetta sul lago 🙂
Bella giornata!