Weekend difficile per il mal di testa che attanagliava Ale.. per riscattarlo facciamo una puntata domenicale a Mergozzo.
A Milano la giornata sembrava un po nuvolosa invece, come spesso accade, sul lago si apre e abbiamo passato una bella giornata al sole scalando tranquillamente in maglietta.
Un po’ di gente ma si riesce a convivere senza problemi… decidiamo di provare i tiri più facili del nuovo settore “Professional”.
Saliamo dunque su Andreus, 5a… un tiro facile ma molto brutto perchè bisogna uscire da un diedro completamente marcio verso metà: sul lato sinistro e sul fondo si muove tutto, anche di notevoli dimensioni. Per chiudere in bellezza si è pure incastrata la corda sul marcio costringendoci a salire ancora.
Proviamo quindi Il Capone, 5c: tiro molto lungo (40mt) con partenza divertente e il resto non particolarmente avvincente. Il vero problema però è che il tiro passa vari canali / salti di roccia in diagonale. Questo unito al fatto che dalla base dopo il 3° rinvio non ti vedono più rende la calata e il recupero dei rinvii un incubo! molto meglio ripeterlo da secondi recuperando i rinvii durante la salita.
Passiamo al settore “storico” e i tiri migliorano nettamente 🙂
Partiamo da Basile, 5c: un passaggio ostico a metà circa dove si viene portati necessariamente verso lo spigolo.
Quindi su Capucine, 5c+: il tiro “della pianta” 🙂 avevo un conto in sospeso con quella pianta: tempo fa ero stato l’unico a non prenderla per fare il passaggio ma sono volato subito dopo… stavolta il passaggio è andato via liscio 🙂
Poi su Alice, 5c+: ostica la partenza, per il resto sembra più semplice del precedente.
Infine chiudiamo con Luch, 6a: una sezione intensa ad 1/3 poco prima di arrivare alla sosta intermedia ed un’altra tosta dopo la sosta intermedia.
Tutti chiusi 🙂
Dopo l’arrampicata ci facciamo due buone insalate al Freelance di Mergozzo 🙂