Approfitto di una finestra di sole in mezzo a una settimana di pioggia per andare a fare questa ferrata nel lecchese. La gamma 1 è la prima ferrata che abbiamo fatto, con il corso di escursionismo SEM nel 2013, oggi invece è la prima ferrata che faccio in solitaria… 🙂
La ferrata in se non è difficile, anzi, ha un passaggio di arrampicata divertente prima del ponte tibetano su una placca esposta ma ben manigliata. E’ piuttosto faticosa in quanto ci sono decine di scale ed è abbastanza lunga. Interessante la differenza delle sensazioni del 2013 quando non arrampicavo e quella di oggi, me la ricordavo molto più difficile 🙂
Nell’ultima parte della ferrata ero attorniato da droni svolazzanti sulla mia testa, c’era un gruppetto di dronisti che si divertiva… peccato solo per il rumore abbastanza fastidioso.
Dopo mi sono fatto un giro alla ricerca di una fontana tra le case sottostanti, oltre la funivia ho trovato un posto con fontana purtroppo chiusa ma carino, con scivolo e altalena e bella vista su prati 🙂 per l’acqua ho rimediato ai bagni della funivia 😉
avvicinamento 22′, statistiche runtastic qui , 2h15′ per fare la ferrata e 53′ per la discesa dal ristorante Milani, statistiche runtastic qui
incontrato un signore del cai seregno (Tino) che è partito poco di me che conosceva mezzo cai cinisello 😉
Unico neo della giornata devo aver beccato un autovelox sulla SS36 mentre correvo parecchio… maledetti vigili!