Ci alziamo con calma, stanchi dall’aver fatto tardi il giorno prima e tra abbandonare il campeggio e la tappa obbligata al rifugio Valparola per fare colazione e prendere un paio di panini… arriviamo da Strobel alle 12 😀
Arriviamo alla base della parete senza problemi e cerchiamo un po per individuare l’attacco: il pallone rosso di fianco al diedro fessurato del primo tiro non si nota molto dal basso :O
Comunque alla fine si riesce a individuare il piccolo pulpito a 6/7 metri dal canale di sinistra. Pronti via salita, passo in discesa e si arriva al diedro… i primi metri non sono così banali per essere sul IV… il diedro l’ho trovato molto fisico, con buoni appigli ma piuttosto unti, alla fine ne esco abbastanza stremato :O
Abbondanza di soste! tra spit e chiodi si contano ben 3 soste nel giro di un metro 😀
Parte Ale per il secondo tiro con qualche problema di orientamento sulla placca dovuto al non vedere chiodi, comunque si obliqua tutto a sinistra puntando al caminetto… questo si affronta prima all’interno e poi si esce spaccando a sinistra. Fuori dal caminetto sulla cengia si trova un chiodino rosso con anello, dopodichè bisogna salire sulla parete a destra dell’intaglio sino a raggiungere la famosa nicchiona gialla. Questo tratto non era particolarmente evidente per ci abbiamo impiegato molto tempo… il tempo sufficiente per far arrivare dei minacciosi nuvoloni e abbiamo deciso di calarci. Calata singola da 60mt sino al ghiaione, su ancoraggio non dei migliori a dir la verità (singolo resinato) e rientro a casa.