Ivery è un piccolo borgo all’imbocco della valle di Gressoney, frazione di Pont Saint Martin in Val D’Aosta. Il paese è molto bello e tranquillo e nelle vicinanze sono state chiodate un paio di vie.
Accesso:
Da Milano autostrada A4 verso Torino quindi raccordo verso la A5 seguendo per Aosta. Uscire ad Quincinetto (scelta più economica, altrimenti uscire a Pont Saint Martin) e imboccare la SS26 verso Aosta. Arrivati a Pont Saint Martin prendere la prima uscita alla rotonda per procedere verso il centro / Gressoney. Dopo circa 400mt svoltare a destra in direzione Gressoney. Dopo circa 1,5km appena prima dei tubi della condotta e di un tunnel prendere a dx la svolta per Ivery. Dopo circa 2,5km in prossimità di un tornante si trova un posteggio coperto sovrastato da un piazzale, posteggiare sul piazzale.
Via Ruella
Ruella significa “carrucola”, la via prende il nome da un tendicavo che si trova in prossimità della sosta di L4, utilizzato per portare una vecchia tubatura dell’acqua, ancora presente.
difficoltà: 5B, 5B obbligato
esposizione arrampicata: Sud Ovest
quota parcheggio: 600
quota attacco via (m): 600
sviluppo via (m): 120
dislivello via (m): 100
dislivello avvicinamento (m): +100 -100
località partenza: Ivery: Frazione Ivery 19, 11026 Ivery, Aosta
periodo consigliato: tutte le stagioni
tipo di roccia: gneiss
materiale necessario: NDA
avvicinamento: 40 min
tempo salita: 2h 30 minuti
tempo discesa: 20 minuti
attrezzatura: soste a fix inox, fix lungo la via.
punti di appoggio: varie sistemazioni a Pont Saint Martin e dintorni
presenza acqua: fontana ad Ivery all’imbocco del sentiero.
Avvicinamento:
seguire la strada asfaltata in salita verso il paese, arrivati a uno slargo in prossimità di un tornante a dx procedere dritti imboccando il sentiero che parte di fianco a una grossa vasca / fontana. Seguire il sentiero per circa 15min sino ad arrivare allo stagno di Holey (segnalato da cartelli), costeggiare lo stagno passando accanto ad una vecchia baita e proseguire in piano per sentiero che porta sino ai tubi della centrale. Raggiunti i tubi non oltrepassarli ma scendere lungo la rampa in cemento tenendo i tubi sulla dx. Scendere circa 150mt sino a trovare una traccia che parte a sx segnalata da ometto e coppetta di ceramica rotta. Seguirla (ometti) e dopo circa 100mt si scenderà sino ad una corda fissa, procedere in discesa seguendo gli ometti sino a quando la traccia sale qualche metro (ometti e strisce di plastica sulle piante) portando alla base della parete dove si trova l’attacco della via (grosse pietre appoggiate a mo di gradino su cui partire).
Descrizione tiri:
L1, 5B, 7 fix, 25mt: Salire la placca tendendo verso destra, bel 5B continuo ma ben protetto, sino alla sosta con 2 fix uniti da cordone.
L2, 5B, 6 fix, 15mt: Salire in verticale sopra la sosta, ancora 5B continuo con qualche passo di placca sino alla sosta su 2 fix uniti da cordone su una cengia. Molto corto e protetto bene.
L3, 4A, 3 fix, 15 mt: salire 7/8mt di bella placca a buchi e procedere facilmente sino ad un albero sotto il quale si sosta su 2 fix uniti da cordone.
L4, 4C, 6 fix, 25 mt: salire in diagonale verso sinistra sino all’ultimo spit. Da questo salire in verticale (più facile, 4A) sino alla sosta su 2 fix uniti da cordone. Sulla cengia a destra la carrucola che da il nome alla via.
L5, 3, 2 fix, 15mt: salire in verticale sopra la sosta superando i vecchi cavi in acciaio e le tubature sino alla sosta su 2 fix uniti da cordone.
L6, 3, 3 fix, 25mt: traversare verso sinistra in direzione dello spit quindi riportarti a destra sulla verticale della sosta e procedere sino al terrazzo con sosta su 1 fix e cordone in clessidra artificiale.
L7, 3, 2 fix, 15mt: spostarsi 5mt a sx e salire il muretto poi verso dx sino al 3° spit su cui è possibile fare l’ultima sosta. Altrimenti procedere sino alla fine delle corde per fare sosta su albero (dopo l’ultimo spit si cammina..)
Note: Via con tiri molto corti, probabilmente accorpabili 2-3 e 5-6-7 in unico tiro, in questo caso ignorare o allungare molto il primo spit del tiro 6 e non rinviare la S6.
Per quanto riguarda l’avvicinamento: allo stagno si arriva anche seguendo la strada asfaltata per circa 1,5km oltre il parcheggio di cui sopra, poco prima di arrivare a due grosse case. Da qui si scende per 30mt allo stagno su mulattiera e si può riprendere il sentiero di avvicinamento saltando la prima parte di circa 15min. Valutare le possibilità di posteggio.
Discesa:
dall’ultima sosta camminare salendo per circa 30mt sino ad incrociare il sentiero di salita prima che arrivi allo stagno. Prenderlo in discesa e tornare ad Ivery in circa 15 minuti.
Altre note:
Chiodatori: Gianni Lanza, Teodoro Bizzocchi e Dafne Munaretto il 1 ottobre 2019.
Links:
- http://www.vielunghevalledaosta.com/ivery-via-ruella/
- https://www.gulliver.it/itinerario/71324/