Dopo ottima colazione ci incamminiamo per salire anche oggi verso le torri del Vajolet, la giornata è bellissima anche se le previsioni danno peggioramenti nel pomeriggio.
Ci dirigiamo verso lo stesso attacco di ieri per poi spostarci verso destra inizialmente slegati poi legandoci per un lungo traverso su cengia comoda ma molto esposta sino a portarci sotto all’attacco vero e proprio della torre Winkler, su cui seguiremo la via della fessura Winkler.
Il tiro chiave della fessura è dato V- ma è veramente tosto, molto fisico il passaggio in cui ci si issa sopra ad un strapiombino nella fessura con delle manette all’interno ed all’esterno di questa.
Dopo le difficoltà scemano, arriviamo alla sosta sul colletto da cui si vede la valle dall’altra parte e dove bisognerà tornare per scendere.
Le nuvole si avvicinano e Cris ci propone di non terminare la via, di cui mancano 2 tiri abbastanza semplici, e di andare verso la discesa. Così facciamo e mi incammino in traverso verso destra. Con un lungo tiro su cengia, qualche disarrampicata arrivo dopo 60 mt dal lato opposto della torre dove trovo le soste di calata nell’intaglio tra la Stabeler e la Winkler. Ci caliamo da qui con alcune calate (e soste) non comodissime sino alla base del primo tiro, passando dalla prima sosta anche della normale alla Stabeler.
Da qui ridiscendiamo verso valle, navetta, posteggio e via verso casa con un bel traffico…
Visto il solito ingorgo autostradale ci fermiamo a mangiare una pizza a Peschiera, la città è molto bella 🙂