pasqua in Sbarua, dopo una buona colazione decidiamo di andare innanzitutto al settore Normale dove partiamo per la Variante alla normale. In realtà non conoscendola abbiamo fatto il I e II tiro della variante mentre il III abbiamo fatto quello della normale.

Dall’ultima sosta della normale abbiamo collegato il passo del gatto, tiro simpatico giusto da fare una volta 😉

in realtà è un passaggio scomodissimo in una scanalatura con cacche di camosci in fondo e roccia unta… ditemi se dovrebbe essere un piacere!! Per riuscire a strisciare come un verme li dentro ho dovuto togliere lo zaino e attaccarmelo all’imbrago e mi sono trovato più “comodo” a mettermi sul fianco destro in modo da poter spingere coi piedi sul fondo della fenditura.. insomma bestemmie!

All’uscita dalla fessura ci si riesce a rialzare e fare un ultimo saltino per arrivare alla sosta e da li in vetta per qualche metro semplice.

Dalla cima siamo andati a fare “Flebo e Ciuffo”, un monotiro che pensavamo fosse di IV… in realtà è un 5b di placca piuttosto aggressiva e pieno di muschio.. menomale che la chiodatura è corta! La sosta è da incubo: placchette artigianali arrugginite per una bella doppia adrenalinica.

Era ancora presto quindi decidiamo di andare a fare la Rivero, scendiamo quindi col sentiero dalla parte opposta passando sopra lo sperone Rivero, sotto al torrione Grigio e infine nel canale tra Rivero e Cinquetti. Arrivati sul sentiero che costeggia in piano gli speroni andiamo verso il rifugio e poco dopo abbandoniamo il sentiero per salire faticosamente a cercare l’attacco della Rivero… trovato ma ci abbiamo messo veramente tanto tempo… molto meglio scendere dalla parte della normale, tornare al Melano e arrivare da li 😉

Troviamo 3 ragazzi che si sono appena calati dopo i primi tiri della Bon Ton e vengono anche loro a fare la Rivero, scopriamo poi che una ragazza è Vigezzina e gli altri di Domo 🙂

Partiamo per la Rivero e la troviamo subito ben più dura dei gradi 3 e 4 di cui la accredita la relazione… primo tiro tutto su spigolo piuttosto fisico, secondo con una fessura da brivido… terzo tranquillo e sul quarto ci perdiamo 😀 dopo qualche ravanamento optiamo per una doppia da un maillon visto che non è presto… una doppia per arrivare sino alla seconda sosta e da qui altra doppia di 60mt giusti e siamo alla base, pronti per la cena 🙂