Una delle più grandi e famose falesie del lecchese, storica e quindi piuttosto unta… ma dipende dai settori / tiri. 🙂
Un’ottima relazione della falesia si trova sul sito Larioclimb: http://larioclimb.paolo-sonja.net/falesie_lecco/galbiate/index.html

I settori che ho frequentato più spesso sono l’Oasi e l’Orecchia.

Dalla SS36 verso Lecco uscire a Civate / Oggiono. Alla prima rotonda prendere a destra per Galbiate e seguire per Oggiono sempre a destra. Alla seconda rotonda svoltare subito a destra per Galbiate. Dopo un tornante, subito dopo una curva a destra si trova la svolta a sinistra per la cava (vedi avvicinamento 1). Proseguendo si passa il campo sportivo e alla rotonda successiva si può prendere a sinistra per arrivare in fondo a via del Selvetto (vedi avvicinamento 2). Altrimenti continuare dritto sino al termine della strada ad un incrocio con dove si gira a sinistra su via como seguendo per “Centro”, seguire la strada sino al semaforo, dopo questo girare alla prima a sinistra seguendo per “museo etnografico” e proseguire sino al termine della strada (via camporeso) (vedi avvicinamento 3)

Avvicinamento:

1. Cava: solo nei giorni festivi, sabato e domenica è possibile seguire la strada della cava per arrivare sino in fondo al grande posteggio in cima. La sbarra si apre con un pulsante e rimane aperta sino alle 19.30 da maggio a ottobre e sino alle 17.30 negli altri mesi (verificare orario su cartello). Dal piazzale si scende con un sentiero attrezzato con catene al settore Black Macigno in 5 minuti. Da qui proseguire a destra per gli altri settori (30 minuti sino a Muro Giallo)
2. Selvetto: dal posteggio di fronte alle ultime palazzine si prosegue per la strada che diventa sterrata, dopo qualche minuto si abbandona la strada per un sentiero sulla destra. Alla svolta successiva ancora a destra (indicazione falesia) per iniziare a salire ripidamente su sentiero smangiato dall’acqua fino al settore “Le Rovine”. Da qui a sinistra per Placconata, Anfiteatro, Bel Paese e Black Macigno (10 minuti) e a destra per Oasi (Sentiero in salita), Quattro Tracce, Orecchia, Scorpioni e Muro Giallo (20 minuti)
3. Camporeso: dal posteggio del Museo Etnografico prendere il sentiero che parte dal primo tornante e seguirlo sino ad un bivio in prossimità di una curva a destra. Qui prendere a sinistra per arrivare al Muro Giallo. Proseguire a sinistra per tutti gli altri settori (30 minuti sino a Black Macigno)

Settori e Tiri:

OASI:

Altre annotazioni: